ARISTOTELE - Secondo Aristotele, il mondo è composto da due zone distinte: il mondo sublunare, che include la Terra e i quattro elementi (terra, acqua, aria e fuoco), e il mondo celeste, fatto di etere, una sostanza incorruttibile e incorporea. La Terra, sferica secondo Aristotele, è al centro dell'universo, e tutto il resto, inclusi i pianeti e le stelle, le ruota attorno in sfere concentriche.
VITA - Gli antichi filosofi si interrogano su chi abbia creato l'uomo e il mondo animale e vegetale. Un antico e famoso filosofo è il greco Aristotele. Aristotele è ritenuto uno dei pensatori universali più innovativi e più influenti di tutti i tempi, sia per la vastità sia per la profondità dei suoi campi di conoscenza, compresa quella scientifica. Insieme a Socrate e Platone, suo maestro, egli è considerato anche uno dei padri del pensiero filosofico occidentale, pensiero che soprattutto da Aristotele ha ereditato problemi, termini, concetti e metodi. - la vita secondo Aristotele.
VITA - La vita nasce da un seme o un uovo. Questa tesi fu dimostrata da Francesco Redi, medico di Firenze. Come nasce la vita, una pianta o un animale ? la pianta nasce dal seme e l'animale dall' uovo. La vita e la generazione spontanea. La scoperta delle Americhe non ha solo importanza geografica, ma ha importanza economica per i minerali oro e argento, animali come il bisonte e piante come il pomodoro e la patata. è solo Nel seicento continuano gli studi sulla vita animale e delle piante. A metà del XVII secolo il naturalista italiano Francesco Redi (1626-1697), medico dei Medici di Firenze, eseguì un famoso esperimento per verificare se fosse possibile la generazione spontanea; egli collocò della carne avariata in una serie di recipienti, alcuni chiusi da un coperchio, altri ancora lasciati aperti: in questo modo riuscì a dimostrare che le larve nascevano solo nei recipienti in cui le mosche avevano potuto depositare le uova. Francesco Redi fu scienziato e scrittore (Arezzo 1626 - Pisa 1698). Fu tra i primi ad applicare il metodo sperimentale alle scienze naturali; dimostrò la falsità della generazione spontanea negli Insetti (1668) e fu inoltre autore della prima ricerca estesa e metodica sui vermi parassiti dell'uomo (1684).
FOSSILI - La vita è antica quasi quanto la terra. prima nasce la Terrra come pianeta poi gli animali a mare che si spostano a terra e in aria. La ricostruzione della vita di piante e animali si basa sui fossili di uno dei primi paleontologi francesi, Georges Cuvier. Georges Leopold Chretien Frédéric Dagobert Cuvier (Montbéliard, 23 agosto 1769 – Parigi, 13 maggio 1832) è stato un biologo e naturalista francese. ... Nel 1796, iniziò ad insegnare all'École Centrale du Pantheon e, in occasione dell'inaugurazione dell'Institut de France nell'aprile dello stesso anno, lesse in pubblico il suo primo saggio di paleontologia, che fu in seguito pubblicato, nel 1800, con il titolo Mémoires sur les espèces d'éléphants vivants et fossiles. ...- Cuvier fu il fondatore, in contrapposizione con Jean-Baptiste Lamarck, della teoria delle catastrofi naturali, secondo la quale la maggior parte degli organismi viventi nel passato sarebbero stati spazzati via da numerosi cataclismi e il mondo sarebbe stato ripopolato dalle specie sopravvissute. Cuvier pensa che i fossili trovati appartengano ad animali molto antichi.
VITA PREISTORICA - Siamo nel mesozoico, un era geologica mentre il Giurassico è il periodo più famoso conosciuto come nell' era dei dinosauri. Siamo a cavallo dell' ottocento e una donna si dedica allo studio dell' origine della vita basata su dei fossili. Il suo nome è Elizabeth Philpot. Elizabeth Philpot, nata a Londra e vissuta dal 1780 al 1857, si stabilì insieme alle sorelle a Lyme Regis nel 1805, quando il fratello si sposò e, secondo le disposizioni dei genitori, ereditò tutto il patrimonio familiare. Alle sorelle restò solo un modesto appannaggio annuale, insufficiente per continuare a vivere in città. Le sorelle Philpot erano comunque donne istruite, in particolare Elizabeth, accanita lettrice e collezionista di periodici scientifici. Elizabeth Philpot fece da mentore alla giovane Mary Anning, curando la sua cultura di base e mettendola in contatto con alcuni studiosi di cui aveva letto nelle sue pubblicazioni scientifiche. Fu in questo modo che figure del calibro di William Buckland, William Conybeare, Henry De la Beche, Richard Owen e Louis Agassiz ebbero la possibilità di conoscere e studiare forme viventi estinte come lo pterosauro, il plesiosauro e l’ittiosauro, di cui in precedenza non si sospettava neppure l’esistenza. Sotto un acquarello del 1830, del geologo Henry De La Beche, è basato sui fossili trovati da Mary Anning e fu la prima rappresentazione di una scena preistorica, nella contea del Dorset, basata su reperti fossili.
FOSSILI INGLESI - Mary Anning, vissuta dal 1799 al 1847, era originaria di Lyme Regis, una località costiera del Dorset in cui le coste sono composte da rocce sedimentarie ricche di fossili, soprattutto molluschi e rettili. Poiché già suo padre raccoglieva fossili e li vendeva come souvenir ai turisti, Mary sviluppò una grande abilità nel riconoscerli e nell’estrarli dalla roccia senza danneggiarli. I primi dinosauri accuratamente studiati sono stati scoperti proprio da lei nelle rocce costiere di Lyme Regis. Tutti i principali paleontologi inglesi del XIX secolo – ossia il gotha dei paleontologi del mondo – si rivolgevano a lei per ottenere esemplari rari e in buono stato di conservazione.
DINOSAURI - I resti fossili dei primi dinosauri sono scoperti nel Dorset, sulla costa inglese sud occidentale. Mary Annig fra settecebnto e ottocento diventa una cercatrice di fossili da rivendere ai turisti o a scienziati interessati per le collezioni dei musei come il Bristh Museum . La caccia ai fossili in Gran Bretagna ebbe la sua “età d’oro” nella prima metà del XIX secolo. Le persone hanno raccolto fossili per divertimento e profitto, nonché per lo studio accademico. Mary Anning raccolse fossili dalle rocce lungo la riva vicino a Lyme Regis e li vendette per sostenere la sua famiglia. Aveva poca istruzione formale, ma una straordinaria capacità di trovare fossili. Lo scheletro di ittiossauro, e molti degli altri reperti di Mary, sono stati utilizzati dai principali scienziati del tempo come base per le loro nuove teorie sulla storia della Terra.
ROMANZO - Strane creature è un romanzo che racconta la stria du due donne nell' Inghlterra vittoriana di inizia ottocento. due donne che si dedicano alla raccolta, studio di fossili e di specie vissute nella presistoria. esseri mostruosi come i dinosauri, piovre giganti e enormi draghi vissuti in un lontano passato. di esseri mostruosi è piena la letteratura antica e moderna. Ne citiamo alcuni. La figura del Kraken, un mostro marino leggendario spesso raffigurato come una piovra gigante, compare in molte opere letterarie e cinematografiche, rappresentando una forza della natura potente e temibile. Altre piovre giganti (non definite "kraken", però) appaiono in diverse opere letterarie, come Ventimila leghe sotto i mari di Jules Verne, Moby Dick di Herman Melville e I lavoratori del mare di Victor Hugo.
MAMMUTH - Georges Cuvier è stato un naturalista francese che ha avuto un ruolo fondamentale nello studio dei mammut. Nel 1796, fu il primo a identificare correttamente i resti di mammut come appartenenti a una specie estinta di elefante, separandoli dalle credenze popolari che li associavano a creature mitologiche o a elefanti viventi. Cuvier, con le sue ricerche anatomiche, dimostrò che i mammut non erano semplicemente elefanti presenti in terre remote o creature leggendarie. In particolare, nel 1796, pubblicò un'analisi comparativa dei denti di elefante asiatico e di mammut, evidenziando le differenze morfologiche che indicavano specie distinte. La sua identificazione del mammut come specie estinta e la sua teoria delle catastrofi (che spiegava le estinzioni di massa come risultato di eventi geologici improvvisi) hanno avuto un impatto significativo sulla paleontologia e sulla biologia dell'epoca. Sebbene la sua teoria delle catastrofi sia stata superata, il suo contributo all'identificazione del mammut come specie distinta e alla comprensione della sua estinzione rimane fondamentale.
MAMMUTH - Lui Mastodon americano, 𝑀𝑎𝑚𝑚𝑢𝑡 𝑎𝑚𝑒𝑟𝑖𝑐𝑎𝑛𝑢𝑚. Molti esemplari raccolti in Ohio sono costituiti da denti o zanne isolate, ma sono stati trovati numerosi esemplari quasi completi. Un esempio popolare noto come Mastodon Conway è disponibile in mostra allo Ohio History Center di Columbus, Ohio. Mastodons vagava nel continente nordamericano dalla epoca del tardo Miocene o dalla prima epoca di Pliocene, circa 5 milioni di anni fa, fino alla loro estinzione verso la fine dell'epoca del pleistocene, circa 10.000 a 11000 anni fa. La dimensione corporea media di 𝑀𝑎𝑚𝑚𝑢𝑡 𝑎𝑚𝑒𝑟𝑖𝑐𝑎𝑛𝑢𝑚 era di circa 7 piedi (2,1 m) di altezza a 10 piedi (3,1 m) di lunghezza. I grandi mastodoni potrebbero pesare fino a 6 tonnellate (5.443 kg). Illustrazione sotto di Madison Perry.
ANATOMIA - In sintesi, l'anatomia comparata è una disciplina fondamentale per comprendere l'evoluzione e la diversità del mondo vivente, fornendo informazioni chiave sulla storia evolutiva degli organismi e sulle loro caratteristiche funzionali. Nel secolo ottocento prosegue lo studio di animali e piante, della medicina, della biologia e dell' astronomia. per spiegare i resti fossili di animali antichi si riccore all' anatomia comparata. L'anatomia comparata è lo studio delle somiglianze e differenze nelle strutture anatomiche degli organismi, con l'obiettivo di comprendere le relazioni evolutive e le funzioni adattative. Essa analizza le strutture di diverse specie, cercando omologie (strutture simili con un'origine evolutiva comune) e cercando di ricostruire la storia evolutiva dei gruppi di vertebrati. L' anatomia comparata esamina le somiglianze e differenze nelle strutture di diversi organismi, come ossa, organi e tessuti. Aiuta a capire come le specie sono correlate tra loro attraverso lo studio delle strutture omologhe (ad esempio, le ossa del braccio umano, l'ala di un pipistrello, la pinna di una balena). In questo modo somprende come le strutture si sono adattate alle diverse esigenze degli organismi in base al loro ambiente e stile di vita. Collabora con altre discipline come l'embriologia, la biologia dello sviluppo e la paleontologia per ricostruire la storia evolutiva e funzionale degli organismi.
CUVIER - Georges Cuvier, importante naturalista francese, pubblicò diverse opere nel campo della zoologia e della paleontologia, tra cui "Le règne animal distribué d'après son organisation" (1817) e "Recherches sur les ossemens fossiles de quadrupèdes" (1812). Quest'opera è considerata un pilastro della tassonomia animale, dove Cuvier presentò il suo sistema di classificazione basato sull'organizzazione interna degli animali.
CUVIER - Ad inizio ottocento nelle università si studia l' Anatomia comparata: Cuvier fu un pioniere nell'anatomia comparata, che gli permise di ricostruire forme di animali estinti a partire da frammenti di ossa. La teoria di Cuvier, nota come catastrofismo, è stata sviluppata nei primi anni del XIX secolo. Cuvier, basandosi sull'osservazione dei fossili e sulla anatomia comparata, ipotizzò che la storia della vita sulla Terra fosse caratterizzata da periodi di relativa stabilità interrotti da eventi catastrofici che portavano all'estinzione di molte specie. Il fatto che antiche specie di animali e di piante non si trovano piùsulla Terra, ha portato ad ipotizzare un' estinzione di massa. Coasa è e come si spiegano le grandi Estinzioni di massa è stato un tema molto discusso nel secolo ottocento ? Questi eventi catastrofici, come ipotizzava Cuvier, portavano all'estinzione di intere specie, e in seguito la vita si ripopolava con nuove forme. Uno degli esempi più noti di catastrofe, secondo Cuvier, era il Diluvio Universale, che avrebbe causato ampie estinzioni. Sotto ritratto di George Cuvier.
CUVIER - Cuvier fu un pioniere dell'anatomia comparata, studiando le strutture anatomiche di diverse specie per classificare gli animali in gruppi fondamentali. Cuvier studia i resti (scheletri, gusci, carboni e impronte di piante antiche) di animali antichi ed estinti. è il fondatore della paleontologia. La teoria di Cuvier, nota come catastrofismo, propone che i cambiamenti geologici e biologici siano il risultato di eventi catastrofici improvvisi, come grandi inondazioni o terremoti, piuttosto che di processi lenti e graduali. Cuvier, fondatore della paleontologia, osservò che le specie fossili erano diverse da quelle attuali e che molte si erano estinte, attribuendo queste estinzioni a eventi catastrofici. Il mondo sarebbe stato soggetto a cataclismi come diluvi universali, che avrebbero causato estinzioni di massa. Dopo ogni catastrofe, la Terra sarebbe stata ripopolata da nuove specie, non necessariamente discendenti da quelle precedenti. Cuvier, pur riconoscendo la mutevolezza della natura attraverso i fossili, non credeva nell'evoluzione delle specie, sostenendo che le specie create fossero fondamentalmente diverse tra loro e non collegate da un processo di trasformazione. In sostanza, la teoria del catastrofismo di Cuvier, sebbene oggi superata, fu un tentativo di spiegare la presenza di specie estinte e i cambiamenti geologici osservati, senza ricorrere alla teoria dell'evoluzione.
CUVIER - Cuvier fu un pioniere dell'anatomia comparata, studiando le somiglianze e le differenze tra le strutture anatomiche di animali diversi, sia viventi che fossili. In questo lavoro, Cuvier esaminò i fossili di vertebrati, sviluppando la teoria del catastrofismo e contribuendo alla nascita della paleontologia dei vertebrati. Le opere di Cuvier ebbero un'enorme influenza nel mondo scientifico, contribuendo a definire le basi della zoologia moderna e della paleontologia.
DARWIN - Charles Darwin (Shrewsbury, 12 febbraio 1809 - Londra, 19 aprile 1882) fu un illustre biologo e naturalista britannico. Il padre Robert esercitava la professione medica e suo nonno, Erasmo Darwin, era un noto pensatore e naturalista. Dopo aver completato gli studi di base nel 1818, Darwin entrò alla Shrewsbury School, dimostrando una predilezione per le discipline scientifiche rispetto a quelle umanistiche. Durante il tempo libero, Darwin era appassionato di raccolta di insetti e di uova di volatili. Nel 1825 il padre iscrisse Charles Darwin a medicina presso l'Università di Edimburgo ma con scarsi risultati, tanto da non conseguire la laurea. Nel 1828 lo iscrisse quindi al Christ's College di Cambridge dove si diplomò, appassionandosi fortemente alla storia naturale. John Stevens Henslow, un chierico-botanico e suo professore di biologia, ne stimolò fortemente l’interesse per la scienza e nel 1831, fu invitato a viaggiare come naturalista non pagato a bordo della HMS Beagle. Si trattò di un viaggio scientifico intorno al mondo durato cinque anni (1831-1836) durante il quale Darwin lavorò sviluppando straordinarie doti di osservazione e analisi (“Il mio successo come uomo di scienza, qualunque esso sia stato, è dovuto, mi sembra, a diverse e complesse qualità e condizioni intellettuali. Le più importanti […] gran diligenza nell’osservare e raccogliere dati di fatto”). Nel 1839 sposò Emma Wedgwood, cugina di primo grado, da cui ebbe 10 figli. Le osservazioni di Charles Darwin sullo sviluppo dei figli diedero inizio alla ricerca che culminò nel libro L'espressione delle emozioni nell'uomo e negli animali, pubblicato nel 1872, e nel suo articolo Uno schizzo biografico di un bambino, pubblicato in mente nel 1877. L'origine delle specie pubblicata il 24 novembre 1859, è un libro dove Darwin spiegava la sua teoria dell'evoluzione,
DARWIN - La teoria di Darwin ha rivoluzionato il modo in cui l'uomo si vede, accettando che l'uomo è un animale e che, come tutte le altre specie, è il risultato di un lungo processo evolutivo. Darwin stesso ha elaborato un diagramma, noto come "l'albero della vita", che rappresenta le relazioni evolutive tra le diverse specie. Questo diagramma illustra come tutte le forme di vita siano collegate tra loro attraverso una storia evolutiva comune. La teoria di Darwin ha suscitato un ampio dibattito, soprattutto riguardo all'evoluzione umana, dato che si poneva in contrasto con la visione tradizionale della creazione secondo la Bibbia. In sintesi, mentre Darwin non ha studiato specificamente l'uomo come specie Homo sapiens, la sua teoria dell'evoluzione fornisce il quadro scientifico per comprendere l'origine e l'evoluzione dell'uomo, così come quella di tutte le altre specie viventi. Sotto foto di un appunto scritto da darwin.
EVOLUZIONE - Charles Darwin, lo scienziato noto per la sua teoria dell'evoluzione, non si concentrò direttamente sul genere Homo nel senso specifico di "Homo sapiens" come specie. Tuttavia, la sua teoria dell'evoluzione, che spiega come le specie di animali e piante si trasformano nel tempo attraverso la selezione naturale, ha implicazioni fondamentali per la comprensione dell'origine e dell'evoluzione della specie umana. L'evoluzione umana secondo Darwin: Secondo Darwin, le caratteristiche che permettono a un individuo di sopravvivere e riprodursi meglio nel proprio ambiente vengono trasmesse alla progenie, portando a cambiamenti nelle popolazioni nel corso del tempo. Questo processo, chiamato selezione naturale, ha portato alla diversificazione della vita sulla Terra, inclusa l'evoluzione della specie umana.
FILM - Il Film "Creation" è un film del 2009 diretto da Jon Amiel che narra la vita di Charles Darwin, concentrandosi sul suo rapporto con la famiglia e la moglie, Emma, mentre lotta con la stesura del suo libro "L'origine delle specie". Il film esplora le sfide personali e intellettuali che Darwin affronta, in particolare il conflitto tra le sue teorie scientifiche e la fede religiosa della moglie, Emma, a seguito della morte della loro amata figlia Annie. Devastato dalla morte della figlia, Charles Darwin sprofonda in una profonda depressione e non riesce a completare il proprio libro sull'evoluzione. La moglie Emma, infervorata dalla superstizione religiosa, cerca di impedirgli di tornare al lavoro.
FILM - Giurassic Park è un film del 1993. Grazie al DNA fossilizzato nell'ambra, John Hammond riporta in vita diverse specie di dinosauri e crea Jurassic Park, un parco a tema su un'isola in Costa Rica. Ma quello che sembrava un sogno diventa rapidamente un incubo.
HOMO - La specie a cui noi tutti apparteniamo è l' Homo sapiens . Questa specie non discende dalle scimmie , ne fa proprio parte. E non per via di una certa somiglianza fisica: nelle nostre cellule ci sono tracce che non lasciano dubbi. Nonostante le differenze, Homo sapiens e gli scimpanzé condividono circa il 98% del loro DNA, secondo il WWF Svizzera. Questa forte somiglianza genetica sottolinea la stretta parentela evolutiva. --- L’ordine zoologico dei Primati comparve sulla Terra 65 milioni di anni fa. Oggi comprende specie molto differenti tra loro come i gorilla , i lemuri , i macachi e, appunto, l’uomo. Gli studi paleontologici (l’analisi dell’anatomia delle specie estinte, ossia della loro forma) e quelli molecolari ( l’analisi dei geni e delle proteine contenute nei tessuti), confermano che l’uomo e le grandi scimmie africane quali gorilla e scimpanzé sono derivati da un processo evolutivo comune . I geni sono i "pezzetti" che compongono il dna (vedi sotto) e rappresentano l'unità ereditaria fondamentale degli esseri viventi.Ossia la caratteristica che si trasmette di generazione in generazione.
HOMO - A fine settecento lo scienziato svedese carlo Linneo classifica molte le specie viventi, che raggruppa in famiglie, specie e generi. Ad ogni specie vecchia o nuova corrispondono 2 nomi in latino, uno per il genere e l'altro per la specie. Nel caso dell' uomo il nome scientifico è : Homo sapiens. siamo a metà ottocento, in Inghilterra lo scienziato Charles Darwin sostiene che tutte le specie viventi discendano da specie più vecchie. Le specie nuove si separano da altre più vecchie e sono arrivate a noi come li vediamo oggi sia a terra, sia a mare che in aria. La frase "l'uomo discende dalla scimmia" è una semplificazione imprecisa. Le scimmie attuali e gli esseri umani condividono un antenato comune, ma non siamo diretti discendenti delle specie di scimmie che vediamo oggi. In altre parole, l'uomo e le scimmie attuali sono come cugini che condividono un antenato vissuto molto tempo fa. Homo sapiens e le grandi scimmie africane (scimpanzé, bonobo e gorilla) condividono un antenato comune che visse circa 6-8 milioni di anni fa. L'evoluzione non è una linea retta, ma un albero ramificato. Homo sapiens e le scimmie attuali sono rami diversi dello stesso albero, non uno il discendente diretto dell'altro.
HOMO - Molti pensano che Darwin abbia scritto e detto nel suo libro che l'uomo discenda dalla scimmia. L 'uomo discende dalla scimmia non è scritto nel libro del 1856 di Charles Darwin Homo. Darwin non ha scritto un'opera dedicata specificamente all'evoluzione umana, ma la sua teoria dell'evoluzione, presentata ne "L'origine delle specie", implica chiaramente che anche l'uomo discende da antenati comuni ad altre specie. Sotto la caricatura di Charles Darwin apparsa poco tempo dopo la pubblicazione del suo libro a Londra.
HOMO - I fossili documentano nel dettaglio i cambiamenti evolutivi che, soprattutto negli ultimi 3 milioni di anni, hanno caratterizzato i nostri antenati estinti. In base ai reperti rinvenuti dai paleontologi si ipotizza che uomo, gorilla, scimpanzé e scimmie bonobo siano derivati da una forma comune di grande scimmia che viveva in Africa tra 5 e 10 milioni di anni fa . Gli studi sulle molecole sottolineano inoltre l’estrema affinità del dna umano con quello delle grandi scimmie africane, con differenze anche inferiori al 2 per cento.
PREISTORIA - Durante la preistoria l' uomo vive nelle grotte, o in capanne per spostarsi durante la caccia di animali ferosi di cui si nutre. Con la scoperta del fuoco mangia cibo cotto, si riscalda e fonde la pietra per ricavare metalli. Inizia a scolpire la pietra e costruisce armi, lancia, frecce e arco da usare durante la caccia. Le donne sono impegnate a cucinare, cucire e lavorare la pelle degli animali uccisi durante la caccia.
LETTERATURA :
Carlo Linneo - La classificazione di piante e animali ed Stoccolma
Charles Darwin - L' evoluzione della specie ed Londra
Clarence King. 1877 - Catastrophism and Evolution ed Chicago
George Cuvier - la teoria delle catastrofi ed Parigi
Gregor Mendel - la pianta di pisello e i caratteri ereditari ed
Robert Hooke - Animali microscopici e la cellula ed Londra
Franco Lucisano - l' evoluzione delle specie viventi ed zanichelli
Giovanni Altadonna - Geoge Cuvier e i fossili ed Catania
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